LA PRIMAVERA
Quando il
cielo ritorna sereno
come l'occhio di una bambina, la primavera si sveglia. E cammina sfiorando appena con la sua veste color del sole i bei tappeti di borracina. Ogni filo d'erba reca un diadema, ogni stilla trema.
La capinera
prova una canzonetta
ricamata di trilli e poi cinguetta come una scolaretta. I grilli bisbigliano maliziose parole alle margherite vestite di bianco. Spuntano le viole... A notte, le raganelle cantano la serenata per le piccole stelle. I balconi si schiudono perchè la notte è mite, e qualcuno si oblia ad ascoltare quello che voi dite alle piccole stelle, o raganelle malate di melanconia!
UGO BETTI
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